Solo io e te dopo 9 anni. Beh si, ne sono passati 9 e sembra ieri che ho iniziato a prendere in mano quel pallone. Non credevo potesse diventare tutta quanta la mia vita. Solo dopo la quarantena ho capito quanto tu, amica mia, sia indispensabile per me.

Non potevo immaginare che da una o due prove potesse nascere un’amore così grande, una passione così forte. Sono felice di averti avuta accanto in questi 9 anni e ti giuro che non mi pento di nulla, ne di aver preferito un allenamento a un compleanno, ne di dire ai miei amici “facciamo un’altra volta, oggi ho allenamento.”

 

Non credo di essermi mai assentata a  una partita. Sai anche tu che, pur stando male, ho sempre combattuto. Voglio che sia io che le mie compagne diamo sempre il meglio quando stiamo in campo.  Anche con l’influenza o i dolori, non ho paura di giocare perché so che se sto in campo sto bene e, come sai, per me stare bene è difficile. Amo questo sport più di qualunque altra cosa.
La pallavolo è diversa dagli altri, mi rende felice, mi rende me stessa. In quel campo metto il cuore e tutta la forza possibile.

A volte non gioco come vorrei, a volte la palla finisce in rete, ma una vera sportiva non deve sempre vincere. Se in una partita sai di aver dato il massimo ma perdi comunque, quella per te deve essere una vittoria. Anche se spesso mi sono scoraggiata e avrei voluto abbandonare tutto, grazie alla forza che mi dai, mi sono sempre rialzata.

Non mi pento di avere versato lacrime per partite in cui, a ripensarci adesso, bastava solo un po’ più di coraggio e concentrazione. Spero che quest’anno sia diverso, spero che quest’anno potremo finire questo campionato, vincerlo e andare avanti. Perché lo meritiamo, abbiamo fatto tanti sforzi e finalmente eccoci qua, pronte a ripartire.

Grazie di tutto Pallavolo.
Sempre tua,
Asia.