Facile successo della Seap Aragona sul campo della Diesse Leoni Palermo del DS Luca Tutone. La giovane squadra palermitana, allenata da Linda Troiano, non riesce ad arginare la forza delle più esperte avversarie, nonostante un buonissimo 2° set, in cui hanno lottato punto su punto con le agrigentine, fino al definitivo 23-25. Gli altri due set sono stati senza storia con la Seap che riesce ad aggiudicarseli agevolmente.
Ma andiamo con ordine. Nel primo set Gotte e compagne partono fortissimo guadagnando un vantaggio consistente sulle avversarie che vanno sotto prima 1-9 (positivo turno di battuta dell’argentina cosi come quello di Pamela Salamone), poi 5-18. Cusumano e Cianflone dal centro passano con grande facilità, cosi come Gotte che riesce ad andare a punti anche con i suoi consueti “secondi tocchi”. Il primo set si conclude 12-25.
Il secondo set è quello decisivo, essendo stato anche il più combattuto. Bonura, Azzolina e Rizzo da una parte, Dos Nascimento, Baleva e Scalia dall’altra, con i loro attacchi mantengono la gara in equilibrio fino al 22 pari. Poi dopo un paio di spettacolari ed avvincenti scambi ed alcuni salvataggi strepitosi delle palermitane che non si arrendono nemmeno su Syana Baleva che schiacciava a colpo sicuro, si avvicinano sul 23-24 grazie a Roberta Azzolina. Sulla battuta successiva della Diesse Leoni è il muro fuori sull’ennesimo attacco di Baleva a chiudere il set e forse anche il match.
Infatti nel terzo e conclusivo set si ripete il leit-motiv del primo set, con la Seap Aragona che si impone per 25-14. In campo spazio anche a Speranza Maiello, Cristiana Messina e Alessandra Lo Dico che daranno il loro contributo fino in fondo.
DIESSE LEONI: Cinà (K), Bruno (L1), Cilibrasi (L2), Rizzo, Ferro, Monastra, Pampanini, Napoli, Donia, Bonura, Senapa, Genualdi, Azzolina. All. Troiano.
SEAP ARAGONA: Messina, Baleva, Gotte, Cianflone, Scalia, Cusumano, Collura, Maiello, Dos Nascimento, Lo Dico, Salamone. All. Scollo.
Arbitro 1: Alessandro Lala – Arbitro 2: Luigi Messina.
SET: 12-25; 23-25; 14-25.
Articolo di Gerlando D’Aleo.